Innanzi tutto IoT e Big Data in fabbrica servono per risolvere un problema impellente su tutte le linee di produzione al mondo: il quando e il come fare manutenzione alle macchine in modo da minimizzare costi e disagi ed aumentarne la produttività. E sì, perché il vero costo è quello di fermare una macchina senza averlo pianificato e quindi dover per forza rinunciare alla sua produzione pur continuando a pagare tutti i costi fissi (di impianto e di personale) che la struttura produttiva si porta dietro.
Ogni azienda ha creato nel tempo la sua ricetta per tentare di minimizzare il problema manutenzioni:
- Manutenzioni correttive: intervenire solo a seguito di guasto in modo da minimizzare il costo del “tagliando” da fare alla macchina. Questo funziona bene solo se si è disposti a rinunciare a parecchie ore (o giorni) di produzione di una macchina che si guasta all’improvviso, oppure se la macchina costa così poco rispetto a quanto produce che potete permettervi di tenere sempre una macchina gemella di riserva da far partire in caso di blocchi. E’ il tuo caso?
- Manutenzioni preventive: il massimo spreco l’ho visto in alcune fabbriche che lavorano in modo stagionale, come l’agroalimentare che opera a seguito dei raccolti, dove per massimizzare gli uptime di impianto vengono enormemente sovradimensionate le manutenzioni fatte fuori stagione in modo da minimizzare i downtime in stagione, al costo di “fare il tagliando” anche a macchine che non ne hanno proprio bisogno.
- Manutenzioni statistiche (oppure al limite anche solo “a buon senso”): per minimizzare i costi del manutentore ma non dover subire blocchi non pianificati di produzione un buon modo è stimare in base all’esperienza o a report statistici i tempi di durata dei componenti, e gli intervalli entro cui fare un “tagliando” alle macchine. Esattamente come fanno i costruttori di autovetture che richiedono tagliando ogni tot Kilometri oppure ogni tot anni. Tu hai questa esperienza? Il tuo fornitore di macchine ce l’ha e ti fornito degli strumenti statistici? Non esiste un modo alternativo e magari anche migliore? In effetti anche i computer di bordo delle autovetture è già molti anni che modificano tempi e chilometraggi fra tagliandi in base ad alcuni parametri di funzionamento della macchina…
Beh, oggi abbiamo a disposizione tecnologie davvero impensabili fino a solo 5 anni fa:
- accesso ai dati delle macchine in tempo reale grazie alle soluzioni di IoT industriale che spostano a basso costo grandi quantità di dati dal mondo chiuso della macchina al mondo open dell’informatica;
- analisi predittiva delle manutenzioni grazie alle tecniche di intelligenza artificiale applicate ai big data acquisiti dalle macchine;
La manutenzione predittiva tramite IoT e Big Data Analytics con Intelligenza Artificiale supera i limiti degli altri tipi di manutenzione (correttiva, preventiva, statistica):
- è meno gravosa in termini di costo totale aziendale;
- è più puntuale e precisa dell’esperienza personale riducendo il margine di errore umano;
- interviene solo dove e quando è davvero necessario, prima che si verifichi un malfunzionamento, permettendo un’agevole pianificazione dei fermi macchina senza richiedere i sovradimensionamenti tipici delle strategie preventive;
In Italia siamo in ritardo su questi temi, e il parco macchine delle industrie manifatturiere è spesso datato, ma oggi è possibile intervenire in modo efficace con un retrofit su impianti produttivi esistenti, oltre che potenziare i nuovi macchinari e accedere alle agevolazioni fiscali previste dal piano Industria 4.0 e a tutti i vantaggi del mondo del controllo intelligente dei macchinari.
Quindi se vuoi essere fra i primi ad adottare sulle tue macchine una di queste tecnologie di telecontrollo e manutenzione predittiva che possono darti un vantaggio competitivo importante nei prossimi anni, giustamente, il piano Industria 4.0 del MISE incentiva la tua azienda a sperimentare queste soluzioni in modo da portare entro breve anche la manifattura italiana a livello, nelle sue nicchie di eccellenza, delle migliori manifatture del mondo, dove (come in Germania) questi stimoli sono partiti 6 o 7 anni fa.
Infatti, al di là degli incentivi statali, il vero vantaggio è poter risparmiare dal 30% fino all’80% dei costi di manutenzione usando nel tuo impianto produttivo la stessa intelligenza artificiale che le grandi multinazionali hanno inserito nei nostri smartphone per meglio prevedere le nostre abitudini e consumi.